A colazione con... Greta - "Il Maestro e Margherita" di Michail Bulgakov

Ecco che la nostra infaticabile lettrice Greta ci delizia con una nuova recensione e una nuova colazione! 
Se non vi ricordate la precedente, la potrete trovare qui, con una breve descrizione della sua autrice.
Grazie Greta e buona lettura con... Il Maestro e Margherita!




Era da anni che mi ripromettevo di leggere: "Il Maestro e Margherita", ma il suo volume e il poco tempo mi hanno sempre fatto desistere dall'impegno, così con la quarantena non ho avuto più scuse!

Mi sono trovata in presenza di un narratore estremamente ironico, che descrive la Mosca d'inizio Novecento, una città dove la stupidità e l'ipocrisia regnano sovrane. In questo contesto, la società raffinata e non della Russia stalinista deve di colpo fronteggiare Satana, che si presenta in una realtà fantastica sotto le spoglie del mago esperto di arti oscure Woland, e i suoi aiutanti: il furbo Azazello, il loquace gatto Behemot, il selvaggio Korov'ev e la strega Ella.

Nella narrazione, le vicende di questi personaggi si intrecciano con il toccante racconto di Ponzio Pilato (tormentato dall'angoscia delle sue scelte) e Gesù, scritto dall'emarginato Maestro chiuso in un ospedale psichiatrico, e con la storia d'amore del Maestro stesso con Margherita.

I sentimenti che sono sprigionati dalla lettura di questo classico sono contrastanti, da un lato c'è il divertimento del vivere tutte le marachelle del seguito di Woland, attraverso un tipo di scrittura scorrevole e piacevole; ma dall'altro, pagina dopo pagina, si insinua un vago senso di angoscia e di solitudine che man mano cresce sempre più.

Quella che noi leggiamo oggi è la quarta stesura del manoscritto di Bulgakov (1891-1940), pubblicata postuma nel 1941. Lo scrittore iniziò la realizzazione del romanzo nel 1928, che distrusse due anni più tardi a causa della censura; una seconda redazione fu completata nel 1936, ma lo scrittore procedette con il lavoro di limatura del testo fino ad una terza e quarta stesura.

E' uno dei libri più affascinanti che abbia mai letto e chissà magari lo rileggerò nuovamente tra qualche anno per non dimenticare la sua energia intrinseca.


Colazione

La colazione, nella mia giornata ideale, è fondamentale per iniziare bene. Se qualcosa va storto in quel frangente è l'inizio della catastrofe: chissà cosa dovrà succedere nelle prossime ore?
Da quando abito da sola è diventato il mio momento "lettura", l'istante di relax in cui raccolgo le energie per affrontare il mondo là fuori. Prima, quando vivevo ancora con i miei era il momento del confronto, in cui ognuno condivideva le proprie riflessioni, i problemi e i sogni.


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