Ecco a voi la nostra prima ospite!
Lei è Nemi, guida turistica di Torino che ci presenta una recensione un po' insolita attraverso il racconto del suo ultimo viaggio nel mese di gennaio... Ma lasciamo che siate voi a scoprire il motivo!
Buona lettura!
Esattamente due mesi fa mi trovavo seduta tra i tavoli de La Bodega Verde del MAC di Lima. Ero appena riuscita ad unire tre delle mie grandi passioni: il viaggio-scoperta di una nuova città, l’arte contemporanea e ... il cioccolato, mi godevo quell’attimo di piacere!
Lei è Nemi, guida turistica di Torino che ci presenta una recensione un po' insolita attraverso il racconto del suo ultimo viaggio nel mese di gennaio... Ma lasciamo che siate voi a scoprire il motivo!
Buona lettura!
Esattamente due mesi fa mi trovavo seduta tra i tavoli de La Bodega Verde del MAC di Lima. Ero appena riuscita ad unire tre delle mie grandi passioni: il viaggio-scoperta di una nuova città, l’arte contemporanea e ... il cioccolato, mi godevo quell’attimo di piacere!
La guida Lonely Planet Perù ha viaggiato con me, all’interno dello zaino da 32 lt forse era l’oggetto di maggior ingombro, unico libro in versione cartacea che mi sono concessa di portare, pur di viaggiare leggera (minimal backpacker! non raggiungevo gli 8kg di bagaglio). Nonostante i continui spostamenti, il libro ha resistito a quasi un mese di sballottamenti e costrizioni, solo un piccolo strappo in copertina.
Le guide Lonely Planet sono di solito molto utili (anche se sempre intervengo scrivendo note aggiuntive, integrazioni e riflessioni dettate dall’esperienza personale del mio viaggio) perché alquanto pragmatiche, contiene le informazioni necessarie per poter progettare un viaggio e propone anche diversi itinerari.
Si compone di 4 sezioni:
- Pianificare il viaggio (“foto e consigli per organizzare il viaggio perfetto”)
- On the road ( recensioni, cartine e consigli)
- Conoscere il Perù (informazioni sul contesto storico-artistico e culturale)
- Guida Pratica (informazioni pratiche)
La consiglierei per chi si avventura in Perù per la prima volta e ha tempo da dedicare ai grandi siti archeologici e alle mete più battute.
Nel mio caso però le oltre 600 pagine di guida non hanno svolto la funzione desiderata: impossibile trovare i luoghi che avrei visitato, neanche nelle mappe delle diverse zone geografiche! Io, che adoro le cartine e le mappe, ho sentito la mancanza di uno strumento più dettagliato e specifico. È consigliabile l’acquisto delle singole guide (es. Spagna centrale e meridionale) ma per il Perù alcuni itinerari per zone sono solo pubblicati online.
Mi sorprende che tra gli autori di questa guida, parlo della 7a edizione italiana del 2016, non ci sia neanche un peruviano, forse questo spiega il taglio un po’ troppo da “gringo”.
Se avete intenzione di intraprendere un’esperienza di turismo sostenibile, al di fuori delle solite località turistiche, direi che non è ciò che vi serve.
A volte basta camminare senza meta, guardarsi intorno ed osservare le persone per capire qualcosa su un luogo e i suoi abitanti, ci sono luoghi come il museo che sono in grado di raccontare più di mille pagine. Infatti, dopo una lunga passeggiata lungomare, ho raggiunto il Museo d’Arte Contemporanea di Lima, ma prima di entrare mi sono fermata a La Bodega Verde per fare il punto della situazione.
La Bodega Verde è “Un espacio acogedor para disfrutar sin apuros de una propuesta saludable y artesanal, creado con amor para que puedas darte el tiempo de estar bien“, un piccolo bistrot inserito nel giardino del museo in cui è possibile gustare i sapori della cucina fusion peruviana e dei magnifici succhi freschi tropicali.
Dopo un ottimo brownie al cioccolato e un meraviglioso jugo de maracujà sin helar, ho recuperato le energie e sono pronta ad immergermi nel mondo dell'arte contemporanea e a cogliere altri aspetti della cultura peruviana.
N.B. Il menù del locale soddisfa tutte le esigenze (per vegani, vegetariani e celiaci), ed è tutto molto invitante!
Dopo un ottimo brownie al cioccolato e un meraviglioso jugo de maracujà sin helar, ho recuperato le energie e sono pronta ad immergermi nel mondo dell'arte contemporanea e a cogliere altri aspetti della cultura peruviana.
N.B. Il menù del locale soddisfa tutte le esigenze (per vegani, vegetariani e celiaci), ed è tutto molto invitante!
Nemi
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