Recensione a quattro mani: Mauro Corona, la montagna e le storie del passato

Questo mese abbiamo deciso di leggere alcuni dei tanti titoli che Mauro Corona ha prodotto nel corso degli anni. 

Per chi non lo conoscesse, Mauro Corona è uno scrittore contemporaneo originario del Friuli, e prima ancora è alpinista e scultore. 


Nato nel 1950, dalla sua biografia scopriamo che le varie vicende che hanno caratterizzato la sua infanzia e giovinezza diventeranno i temi principali dei suoi libri: l'abbandono da parte della madre, il rapporto difficile o violento con il padre, la dura vita del paese di montagna, le difficoltà economiche, i rapporti nella comunità... 

E poi c'è la natura, ma soprattutto la montagna: questo elemento che bisogna rispettare e temere, perché la montagna, come la natura, può essere benigna e donare tanto oppure severa, e arrivare ad uccidere l'uomo che non la rispetta. 

Come una mancanza di rispetto dai risvolti tragici è stata la tragedia del Vajont, che lo scrittore ha visto e che gli darà spunto per una forte critica verso il capitalismo e il progresso spinto. 

Leggendo i suoi libri si ha l'impressione di entrare in un'epoca diversa, un passato che non conosciamo, tradizioni scomparse,  rimpianto da chi lo descrive.

Jas apprezza il suo modo di scrivere, scarno, diretto, la sensazione che sia quasi una chiacchierata con un vecchio amico che racconta i suoi ricordi di gioventù, al bar.. davanti a un bianchino (per il vecchio amico, non per Jas).

Fede non ha amato questo scrittore, pur condividendone le idee riguardo l’uomo moderno e cittadino, la natura. Ne ammira il senso di libertà che questi libri le hanno ispirato, le immagini poetiche dell’ambiente naturale.

Cosa invece non le è piaciuto è stata la ripetizione degli stessi temi e anche nella scrittura. Sono gusti personali, ma talvolta si potrebbe fare a meno di tanti giri di parole e i concetti passerebbero comunque.

Per avere qualche spunto, vi lasciamo la lista dei libri che abbiamo letto (o ascoltato):

  • Le voci del bosco
  • L'ultimo sorso - vita di Celio
  • I misteri della montagna
  • Come sasso nella corrente
  • Torneranno le quattro stagioni

E voi cosa pensate di Mauro Corona? Avete mai letto i suoi libri? 

Colazione molto semplice, caffè americano e pizzetta con pomodoro.

Fede  ha portato la lettura di Mauro Corona in viaggio. A Firenze ha trovato per caso una panetteria con bottega d’altri tempi, S.forno


Per chi ama il salato ci sono pizzette ripiene e la famosa Cecina (torta di ceci), per chi ama il dolce si va da lievitati tipici fiorentini come il Pan di Ramerino (un pane dolce all’uvetta e rosmarino), alla cheesecake o al nodo al cardamomo.

Da provare tutto!! L’ambiente ha un fascino tutto suo, ci sono pochissimi posti, non c’è servizio, e dietro c’è il laboratorio. Vale la pena di passare se siete a Firenze.


Per saperne di più:


http://m.ilsantobevitore.com




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