A colazione con Fede - “Ex ortodossa. Il rifiuto scandaloso delle mie radici chassidiche” di Deborah Feldman

Ecco un altro libro che ho conosciuto attraverso il “Fuori margine book club” e grazie a Greta. Racconta del percorso di crescita e “liberazione” da una famiglia la cui vita è scandita dalla religione chassidica. Non ho una particolare inclinazione alla religione (almeno a livello cosciente) per cui mi sembra incredibile, che una vita sia modellata e tirata da precetti.  Ammetto che è sciocco da parte mia rendermi conto di quanto sia sciocca questa sorpresa, e altrettanto sciocco dirlo ad alta voce. Sono tanti i sistemi di valori su cui può basarsi una società e una cultura e vorrei astrarmi dal giudizio. Dopo questa confessione di inadeguatezza al rendersi conto delle cose del mondo, passiamo al libro.
Quel che mi ha più colpito e che spero di portarmi avanti, è la forza della protagonista che dimostra nel riconoscere il suo valore personale, il suo potere al di là di quel che costantemente le impongono da fuori.
Durante l’infanzia la propria famiglia (sempre astraendoci da giudizi) è l’unico mondo conosciuto, ciò che viene detto all’interno è indiscutibile. L’autrice, Deborah, sente sin da piccola una certa lacerazione tra il suo modo di essere e il contorno in cui è cresciuta. L’accettazione di questa sua natura è qualcosa di potente, di rivoluzionario.
E da amante dei libri, come non rivedermi in lei quando usa i libri per fuggire, per conoscere e per riconoscersi in altri mondi possibili?
La scrittura all’università diventa fisicamente la sua fuga e salvezza.

“La gente mi chiede se ho trovato la felicità, invece ho trovato qualcosa di meglio, ed è l’autenticità. Sono finalmente libera di essere me stessa, ed è una sensazione straordinaria. Se mai qualcuno cercasse di convincervi a essere chi non siete, spero tanto che anche boi troviate il coraggio di ribellarvi a gran voce”



 

Per la colazione, sono incappata in “Semplice - Ritrovo con cucina”. Mi sono fermata in tranquillità in un giorno feriale a metà tra la colazione e il pranzo. Ne ho apprezzato la gentilezza del personale e l’ambiente. Si trova vicino alla Martesana e gioca a nascondino con Viale Monza. Mi sono promessa di tornarci per il pranzo! 


 

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