Eccoci all'appuntamento con Greta, lettrice instancabile e curiosa, della quale ogni mese cogliamo sempre volentieri i suggerimenti letterari!
Vi lasciamo al suo commento su "Educated" di Tara Westover.
Oggi mi concedo una colazione pigra (nel senso che sono
pigra io, non la colazione...!) con wafer al cioccolato e l'immancabile tè
verde, ormai sta diventando una sfida proporre sempre qualcosa di nuovo ed
accattivante per le papille gustative! Dato il momento storico, non me la sento
di andare troppo in giro a sperimentare bar 'nuovi', anche se avrei una lista
lunghissima di localini interessanti da 'scoprire'. Non so voi, ma a me sembra
di arrivare sempre dopo, quando scopro un cappuccino 'nuovo', lo hanno già
provato tutti, hanno tutti una loro
opinione, manco a dirlo, molto più articolata e sofisticata della mia! Funziona
così anche con i libri, quando approdo a qualche titolo alle mie orecchie
inusitato, magari che mi ha consigliato un'amica, come
é questo il caso,
scopro che tutte le mie conoscenze, amanti della lettura, già lo conoscono...!
Mentre sono seduta al bancone e guardo distrattamente i
passanti che camminano inizio a parlarvi del libro che ho scelto questa volta:
Educated (L'Educazione) di Tara Westover.
Se dovessi descriverlo in tre parole userei: scioccante, disarmante e profondo.
L'autrice racconta la propria infanzia in una famiglia mormone americana molto rigida, guidata da una figura paterna distante, a cui importa solamente della religione e del riuscire a guadagnare l'indipendenza economica dallo Stato dei gentili. Senza aver mai frequentato una scuola prima dell'università Tara percepisce il resto del mondo come strano, incomprensibile e senza senso. La sua cultura iniziale è limitata, ma profonda per quanto riguarda i testi sacri e crescendo la sua curiosità la porta a cercare risposte nella “storia umana”.
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