A colazione con... Greta C. - "Vivere" di Yu Hua

Una nuova ospite per il nostro blog! Si chiama Greta e insegna cinese. E proprio grazie a questa sua passione per la lingua e la cultura cinese ci porterà in questo paese affascinante e sorprendente, grazie al suo suggerimento: "Vivere" dell'autore Yu Hua. Non ci resta che lasciarvi alla sua presentazione e alla recensione! 


Mi presento:

Sono Greta, sono un’insegnante e sinologa.
Sono sempre stata affascinata dalle lingue straniere, ma la svolta è stata quando ho deciso di studiare cinese all’Università nel lontano 2011; da semplice curiosità, la cultura cinese – e le sue contraddizioni, i suoi profumi, la sua storia – è diventata una vera e propria compagna di vita.

Oggi collaboro come Docente di lingua cinese con varie associazioni e i miei studenti (di tutte le età) mi regalano tante soddisfazioni!
Sulla mia pagina Facebook pubblico i loro progressi e altre curiosità sulla Cina:

Ho scelto di parlarvi di Yu Hua perché è uno scrittore molto amato in Cina e in Occidente, innamorato del suo paese ma non per questo cieco davanti alle incoerenze della sua cultura e del suo popolo. 



Quella tragi-comica storia chiamata Vita - Yu Hua, Vivere

Yu Hua racconta la sua personale visione della vita: una prospettiva tragi-comica, emozionante e dignitosa.

Vivere racconta la storia di un vecchio contadino, Xu Fugui: figlio di ricchi proprietari terrieri, perde tutto al gioco. L’errore di una notte costringe l’intera famiglia a vivere in una capanna, indossare vesti ruvide e lavorare i campi per conto di un padrone.

Sullo sfondo, la storia della Cina dagli anni ’40 agli anni ’80: la guerra civile, la vittoria di Mao, le comuni popolari e la Rivoluzione Culturale. Come Fugui e la sua famiglia, anche la Cina attraversa guerre, siccità e umiliazioni.

Nonostante le privazioni, il duro lavoro e gli innumerevoli lutti, Fugui conserva l’ottimismo e la voglia di vivere. Il romanzo è una celebrazione della vita, dell’amore per la famiglia, del profumo di un pasto caldo; allo stesso tempo è una celebrazione delle umiliazioni, della fame e della fatica. Un’esortazione a vivere la vita pienamente, in tutte le sue forme.

Colpisce la grande dignità del personaggio di Fugui: nonostante le avversità continua a lottare e lavorare per provvedere alla sua famiglia. È proprio nell’attimo in cui perde le sue ricchezze a rendersi conto dell’amore per la moglie e i figli, sentimento che gli permetterà di continuare a Vivere.

Come afferma lo stesso Yu Hua: “Ho deciso di scrivere questo romanzo per descrivere la capacità dell’uomo di essere ottimista nei confronti del mondo. Durante la stesura ho capito che gli uomini vivono per la vita in sé e per null’altro al di fuori di questa. Sento di aver scritto un’opera nobile”.

Vivere presenta tratti tipicamente cinesi, come l'accettazione “passiva” del destino e della propria condizione, unito alla volontà di portare a termine i propri doveri quotidiani.

Altra caratteristica propriamente asiatica è il desiderio di provvedere alla propria famiglia senza contare sull’aiuto dello stato. Mentre per un occidentale l’intervento dello stato è uno dei diritti fondamentali del cittadino che, proprio in quanto tale, deve essere in ogni modo tutelato contro “le avversità”, nella cultura cinese l’intervento delle autorità nel mantenimento della propria famiglia significa ammettere di non essere in grado di provvedere ai propri cari, ed è quindi motivo di grande imbarazzo.

A colazione con Vivere

Vivere è perfetto con una colazione semplice e sobria, esattamente come lo stile del romanzo e i suoi contenuti. 
L’ideale sarebbe una colazione cinese con baozi (panini al vapore con carne, gamberi, verdure o dolci – si trovano facilmente in qualsiasi chioschetto di Chinatown), ravioli cinesi, mantou (panini al vapore soffici e dal gusto delicato) e ovviamente del
Ho ripiegato su una colazione semplice e sobria simil-asiatica: latte di soia con biscotti di avena, mandorle e frutta a cubetti.


Per saperne di più:

Per imparare il cinese con Greta o scoprire tutte le curiosità della Cina, ecco la sua pagina FB:

https://www.facebook.com/ChineseAndEnglishWithGreta

Commenti