A colazione con... Greta - "Neve sottile" di Jun'ichirō Tanizaki

Nuovo suggerimento dalla nostra Greta che ci riporta in Giappone con Tanizaki e che ci lascia la sua ricetta per i pancakes.
Non ci resta che lasciarle la parola! 



'Neve Sottile' è il racconto delle vicissitudini della famiglia Makioka, soprattutto delle quattro sorelle Makioka: la moglie obbediente Tetsuko; la materna, ma un po' superficiale Sachiko; la timida Yukiko; e l'energica e moderna Taeko (o Koi-san).

Il romanzo è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, fra il 1936 ed il 1942, principalmente tra Osaka, Kobe e Kyoto, con qualche sprazzo di Tokyo, ma sempre lontano dal conflitto. I Makioka appartengono all'antica e una volta ricca borghesia di Osaka e durante tutta la narrazione sono alla disperata ricerca di un marito per la terzogenita Yukiko, la più introversa e solitaria tra le sorelle.

Yukiko rappresenta l'ideale di donna della tradizione giapponese, sempre avvolta in qualche semplice ma raffinato kimono, timorosa e tendenzialmente remissiva, che accetta tutte le disposizioni della famiglia, rigidamente patriarcale e tradizionalista. Alla sua figura si oppone la sorella Taeko, vivace, sempre allegra e vestita all'occidentale, che cerca costantemente di affermare la sua indipendenza e la sua autosufficienza.

Si riuscirà a trovare l’uomo giusto per Yukiko ?

'Neve Sottile' con la sua attenta analisi e descrizione delle tradizioni e dei costumi (giapponesi) affonda le sue radici nella letteratura classica giapponese, ma soprattutto è un romanzo di accusa nei confronti della classe politica dominante che, tramite l'occidentalizzazione e la politica bellicosa, ha spazzato via gli ultimi bagliori di un mondo, descritto così affettuosamente da Tanizaki, che ormai pare lontano.

Ciò gli valse la censura, infatti, mentre usciva a puntate su una rivista, venne interrotto e l'autore fu costretto a stampare a sue spese il racconto distribuendolo solo agli amici più fidati.

Per me questo racconto si accorda bene con una colazione a base di pancakes guarniti di sciroppo d'acero e con frutta fresca a vostra scelta, per addolcire un po' l'umore. Per quelli come me che non amano troppo cucinare, suggerisco la confezione del prodotto già pronto venduto nei supermercati, invece, per chi ha la passione dei fuochi domestici, riporto di seguito la ricetta per prepararli in casa:

RICETTA PER 12 PANCAKES

Ingredienti
25 gr di Burro

2 uova
6 gr di Lievito in polvere per dolci
125 gr di Farina 00
200 gr di Latte intero fresco
15 gr di Zucchero
Sciroppo d'acero (q.b.)

Preparazione

Iniziamo fondendo il burro a fuoco bassissimo, quindi lasciamo intiepidire. Intanto dividiamo(ete) gli albumi dai tuorli. Versiamo i tuorli in una ciotola e sbattiamoli con una frusta a mano, poi uniamo il burro fuso a temperatura ambiente e il latte a filo, continuando sempre a mescolare con la frusta. Montiamo(ate) il composto finchè non risulterà chiaro.

Uniamo il lievito alla farina e setacciamo tutto nella ciotola con il composto di uova, mescoliamo con la frusta per amalgamare.

Ora montiamo gli albumi che abbiamo tenuto da parte, versando poco alla volta lo zucchero e quando saranno bianchi e spumosi incorporiamoli delicatamente al composto di uova, con movimenti dall'alto verso il basso, per evitare di smontarli. Mettiamo a scaldare sul fuoco medio (non alto altrimenti non daremo il tempo all'impasto di lievitare bene durante la cottura e i pancake diventeranno troppo scuri) una padella ampia antiaderente (meglio se a fondo spesso) e, se necessario, ungiamo con poco burro da spandere sulla superficie con l'aiuto di carta da cucina. Versiamo al centro del pentolino un mestolino di preparato, non ci sarà bisogno di spanderlo.

Quando inizieranno a comparire delle bollicine in superficie e la base sarà dorata, giriamolo sull’altro lato per mezzo di una spatolina, come se fosse una crepe o una frittata, quindi facciamo dorare a sua volta anche l'altro lato, dopodichè il pancake sarà pronto. Proseguiamo così con il resto dell'impasto e man a mano disponiamo i pancake su un piatto da portata, impiliamoli uno sopra l'altro. Con queste dosi dovrebbero formarsi all'incirca 12 pancake. Si servono caldi e cosparsi di sciroppo d’acero. Si possono accompagnare i pancake con della frutta fresca o sciroppata di proprio gusto.

Mi è venuta l’acquolina in bocca!



Per saperne di più:
la ricetta di Greta la trovate qui
https://ricette.giallozafferano.it/Pancakes-allo-sciroppo-d-acero.html

Commenti