A colazione con Jas - Il segreto della felicità? I Danesi provano a svelarcelo!

"The little book of hygge" è un simpatico libro di Meik Wiking, del Happiness Research Institute di Copenhagen (sì, fuori dall'Italia esistono istituti di ricerca di questo tipo!), che si prefigge il compito di svelare al mondo "il metodo danese per vivere bene". 

Il libro è scritto in lingua originale, in inglese, edito dalla Penguin, la famosa casa editrice dalle inconfondibili copertine arancio e bianco. Come si può immaginare, anche la copertina di questo libro è molto semplice ma d'effetto, con un formato dalla dimensione compatta e resistente, colori tenui e delicati, che ci danno già qualche indizio sul contenuto. 

Dicevamo: la sua finalità è spiegare ai non-danesi cosa sia questo hygge e come imparare ad essere felici.
Anzitutto partiamo dal fatto che è una caratteristica di cui i Danesi vanno molto fieri. Ne parlano spesso, cercano mille e più modi per spiegare in cosa consiste e soprattutto la pronuncia... Per chi non parla danese è impossibile, o meglio ci vuole davvero tanto esercizio!
Ad ogni modo, la parte più importante è comprendere in cosa consista questo modo di vivere degli amici nordici. 
E quindi che cos'è questo hygge? E' il modo di godersi ogni momento, o meglio far sì che ogni momento sia speciale e degno di essere ricordato per la gioia che ci può dare. Il segreto quindi sta nel godere delle piccole cose di ogni giorno, di una vita semplice, fatta di gesti quotidiani che rendono positive le nostre giornate: per ogni stagione, per ogni momento dell'anno, a lavoro, a casa c'è qualcosa che ci può rallegrare. E non deve essere per forza dispendioso o complicato, anche da squattrinati si può essere felici e vivere momenti hyggelige!
Ogni capitolo spiega un aspetto di questa filosofia di vita, dagli "ingredienti" da utilizzare, all'atmosfera, al cibo, ai luoghi...

In sostanza l'autore vuole farci ragionare sul fatto che la felicità si costruisce giorno per giorno, cercando il nostro benessere quotidiano, che può appunto passare da un pomeriggio con candele, copertina e libro sul divano, ad una serata a casa con gli amici, una bottiglia di vino e dei giochi in scatola o serata film, oppure ancora dal preparare una pietanza a casa con le proprie mani (come il pane, la marmellata) o organizzare uno swap party e scambiare vestiti e oggetti che non si utilizzano tra amici e conoscenti per dagli nuova vita e rinnovare o fare spazio in casa... L'importante è che questi momenti che creiamo siano positivi e si trasformino in bei ricordi dei quali poter godere in futuro, magari con una cioccolata calda tra le mani. 

Il libro in sè è leggero, divertente e si rivela anche pratico, rispecchia a pieno il pensiero che vuole trasmettere. Troviamo consigli vari su come riprodurre delle situazioni hyggelige, come la degustazione di tipici piatti danesi, con tanto di ricetta da provare a casa, oppure cita diversi aneddoti per capire meglio quanto sia importante questo aspetto nella quotidianità scandinava: infatti anche i "vicini di casa" norvegesi e svedesi hanno sviluppato qualcosa di simile nel loro modo di affrontare la vita.

"One December, while I was a student, I spent all my spare time selling Christmas trees. It was a cold winter, but working with trees kept me warm. I spent the entire salary I earned that month from carrying, sawing, hammering, chopping and selling trees on a chair: the Shell chair, a beauty designed in 1963 by Hans J. Wegner. Mine was walnut with dark brown leather. Two years later, my apartment was broken into. They stole the chair. Needless to say, I was angry that my beautiful chair has been stolen. But at the least the burglars had good taste."

Ho abbinato questa lettura ad un posto in centro Torino: il Ricreazione di Via Buozzi. Il locale si presenta con un arredo che si può definire semplice ed elegante, ma anche molto pratico e quasi "industriale", con mobili in legno e metallo, da colori caldi ma non aggressivi, che riprende in parte lo stile delle caffetterie statunitense, anche se a me ha ricordato i locali nordici e i tanti cappuccini che ho preso durante il mio soggiorno danese. 
Anche il sottofondo musicale invita a sedersi e rilassarsi, magari sfogliando un libro di quelli a disposizione.

Anche qui cappuccino e saccottino al cioccolato. In altre occasioni ho avuto modo di provare anche i sandwiches vegetariani a base di avocado. Infatti, il bancone offre alla vista (e al palato) una buona varietà tra croissants, biscotti, torte e sandwiches e panini salati. Anche la lista delle bevande calde e fredde è piuttosto ampia. 
Una volta ordinato e pagato, la propria ordinazione viene fornita su un vassoio, in modo che ci si possa accomodare al tavolo con facilità.
Le proprie ordinazioni, poi, possono essere completate con spezie a piacere (cioccolato, cannella) in banconi laterali a disposizione dei clienti.
Questo locale è frequentato da diverse persone, e potrete trovare gli impiegati degli uffici della zona, gli studenti con libri e portatili per brevi sessioni di studio, gruppi di amiche che chiacchierano davanti ad un caffè.

Quindi se cercate un posto carino dove rilassarvi davanti ad una buona scelta di bevande e dolci, questo potrebbe fare al caso vostro.



Per maggiori informazioni, ecco la pagina Facebook di Ricreazione:
https://www.facebook.com/ricreazione.torino/

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