La lista dei librodesideri per Natale

Questo sarà un post Natale Edisciòn. La nostra "Vorreiavereventiocchiediecicervelliperpoterleggerediecilibricontemporaneamentemanonbastamai" List. Ma siccome siamo internazionali la chiameremo "Wish List".







Jas: "Fede... E' di nuovo quel periodo dell'anno... Io tiro fuori la lista! Sei pronta??"
Fede: "Benissimo, preparo la mia!!Però. Ti metto un limite: tre titoli."
Jas: "Se proprio dobbiamo... Allora quest'anno la mia lista comprende libri nuovi e libri vecchi, intendo libri che erano già presenti nelle liste dei Natali passati e tornano nella lista del Natale presente. Spero di non rinominarli nelle liste dei Natali futuri!!"
Fede: "Hey Grinch, hai citato il Natale!!"
Jas: "Quisquiglie... Comunque, inizio con un suggerimento che mi è arrivato qualche giorno fa, proprio in una libreria. E' un classico: Harper Lee, Il buio oltre la siepe. Sì, lo so, com'è possibile che non l'abbia ancora letto? Lo sai come la penso, la mia teoria del richiamo dei libri... Ne abbiamo parlato, no??"
Fede: "Rinfrescami la memoria."
Jas: "Ecco, io credo che decidiamo di leggere un libro piuttosto che un altro quando questo ci chiama. Intendo dire che non siamo noi a decidere, ma sono loro a chiamarci. Tu non pensi? A te i libri non chiamano? Sono loro a decidere, ne sono convinta!"
Fede: "Certo. Oppure siamo noi a decidere che è arrivato il momento di affrontarli."
Jas:"Mi piace la tua teoria, che li vedi come una sfida... ti fa molto Don Quijote ai giorni nostri! Tornando alla lista, sempre passeggiando in libreria, ho trovato questo titolo, chissà che ne pensi: Guida tascabile per maniaci dei libri, edizioni Clichy. Ora, vorrei specificare che tanto tascabile questo volume non lo è: sono più di 500 pagine e, non so te, ma io non ho tasche così ampie da ospitare un libro di queste dimensioni!"
Fede: "Ahahah, no in effetti!Anche a me ha fatto l'occhiolino, ma l'ho ignorato. E' come leggere un menù immenso di cibi che non potrò mai mangiare tutti insieme, ho già il mio menù bello pieno."
Jas:"E' proprio vero che la metti sempre sul cibo... A me, invece, piace come idea: hai sempre un volume diverso suggerito, come i libri di cucina, finisce che non riesco mai a cucinare tutte le ricette, ma mi piace l'idea che potrei."
Fede: "Inizio anch'io. Se niente importa. Perchè mangiamo gli animali? di Jonathan Safran Foer, edizione Guanda. Me ne ha parlato una cara amica, ho letto solo qualche articolo a riguardo. Ogni tanto penso: se niente importa davvero, fino a dove è concesso spingersi? In generale. Tocca a te." 
Jas:"Uhm... vai sul filosofico... Per me di nuovo un grande classico. In realtà l'ho già letto, diverse volte e in momenti diversi della vita ma non lo posseggo. Si chiama Novelle fatte a macchina, di Gianni Rodari nell'elegante edizione Einaudi. Ora, questo autore è considerato uno scrittore di libri per ragazzi, ma sono convinta che i suoi racconti e romanzi possano essere apprezzati anche dagli adulti: con una scrittura semplice, che dona una morale finale, ci educa. Un po' come Esopo, ma in versione moderna (e divertente)."
Fede: "Ma ci credi che non ho mai letto nulla di Rodari? Almeno non per mia scelta. Ok, ora tiro fuori un pezzo del mio passato universitario, la Tetralogia di Yukio Mishima Il mare della fertilità , edizione da verificare. Il professore di letteratura giapponese era un amante dello scrittore, si sdraiava sulla cattedra, toglieva gli occhialetti e ne parlava rapito. Non ho mai colto questa sua passione, in compenso eravamo tutte conquistate dal suo fascino da professoremezzosdraiatoesognante."
Jas:"Magari leggendolo ora capirai perché gli piacesse tanto. Ti lancio la mia ultima proposta. Vado sulla saggistica e guardo al mondo della politica: Becoming, l'autobiografia di Michelle Obama, in Italia curato da Garzanti (se poi ci si vuole lanciare in lingua originale, l'edizione è della Crown Publishing Group). Devo dire che mi incuriosisce molto, lei è una delle persone che hanno segnato il nostro tempo, un esempio positivo di gestione del potere, della propria immagine, della forza delle parole e dei gesti."
Fede: " Eeeeeh, mica male! Ultimo titolo della mia lista è Acciaio di Silvia Avallone, edizione Rizzoli. Non ho letto un solo rigo di questo romanzo, ho le mie aspettative, qualcosa che incombe, qualcosa che cambia...Vedremo quando lo leggerò (quando lleggerò??). E con questo, abbiamo finito. "
Jas:"Non ti arrabbiare ma... Sgarro sul patto dei tre titoli! E mi giustifico dicendo che so per certo che a Natale mi arriverà un libro, ed è questo: Il giro del mondo in 80 alberi di Jonathan Droni, edito da L'Ippocampo. Un libro illustrato, che parla di natura. Solo il pensiero di leggerlo mi fa sentire bene, il respiro migliora... Forse sto esagerando!"

In conclusione... 
Care lettrici e cari lettori, se cercate ispirazione per i regali dell'ultimo minuto, con questo post vogliamo solo dire che un libro è sempre un regalo gradito. SEMPRE. Natale? Libro. Compleanno? Libro! Onomastico? Libro!!! Proposta di matrimonio? Libro!!!! Gli anelli sono inutili, per un certo tipo di persone...

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